Sembra cadere uno strano silenzio improvviso, Robynne tira fuori un’altra volta il cannocchiale, in attesa, piena d’aspettativa. Alza una mano per far cessare il fuoco e McCrab si fa avanti per affiancarla. Anziché aguzzare lo sguardo per vedere qualcosa attraverso il fumo che va piano piano diradandosi pianta il suo sguardo sul volto di Robynne, sulla curvatura delle sue labbra impegnate in un sorriso consapevole. Può quasi vedere, attraverso il cappello e il cranio, le rotelle del suo cervello aumentare il già velocissimo ritmo di assimilazione di ciò che le accade intorno.